venerdì 21 dicembre 2012

Deliri stagisti: lo stage in prova.



"Non ti conosco, dunque mi serve un periodo di prova, che ne dici se ti assumo in stage?".
Ovvero: ti faccio lavorare qualche mese per un tozzo di pane o poco più, poi forse, ma molto forse, ti faccio un contratto (possibilmente a progetto).
In primis con lo stage non si parla di assunzione perchè non è un contratto di lavoro.
Poi se vuoi un periodo di prova, perchè non mi fai un contratto breve? Anche di un mese? Non dirmi che non ne esistono, sono balle. Quello che manca non è una forma contrattuale idonea ma piuttosto una certa serietà aziendale.
Un tempo tutto questo non succedeva, adesso c'è la crisi e sopratutto chi approfitta della crisi, in modo vergognoso.
Non voglio dire che lo stage andrebbe rimosso ma almeno regolato un po' meglio di come accade oggi. Ma che ne possono sapere i nostri governanti e la nostra classe imprenditoriale? Hanno mai lavorato per meno degli attuali mille euro al mese?  specie dopo i 30 anni? Hanno mai fatto uno stage?

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