giovedì 12 luglio 2012

Meno disoccupazione = chiudere più facoltà

L'attuale altissima disoccupazione giovanile non è causata solo da un'eccezionale crisi economica ma anche da una sbagliata formazione scolastica, sia nelle scuole superiore ma soprattuto nelle università. Perchè il governo non inserisce criteri come i tempi di assunzione di un laureato, per giudicare la bontà un'università? Certo non sarebbe sufficiente ma aiuterebbe. Ormai sono incalcolabili il numero di laureati che svolgono lavori di qualsiasi tipo, spesso dove non occorre una laurea.
Poi bisognorebbe smetterla con una strisciante falsa retorica secondo la logica di "quale lavoro vorresti fare?" La domanda non è più questa già da molti anni e in una crisi come questa ha ancora meno senso porsi interrogativi del genere. Il punto è: si svolgono i lavori di cui c'è bisogno, se non si tiene questo concetto come punto cardine, tutte le altre azioni/eventi, comprese le fiere del lavoro, restano inutili.

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